I vincitori sono stati l'americano John Hopfield e il britannico Geoffrey Hinton, spesso definito il "padrino dell'intelligenza artificiale".

Il Premio Nobel per la Fisica è stato assegnato per le scoperte nel campo dell'apprendimento automatico e delle reti neurali. Questo è stato annunciato dal Comitato Nobel. L'Accademia Reale Svedese delle Scienze ha sottolineato il contributo degli scienziati a "scoperte e invenzioni fondamentali che hanno avanzato l'apprendimento automatico utilizzando reti neurali artificiali". In particolare, Hopfield ha sviluppato la "memoria associativa" — un metodo che permette di recuperare immagini o altri tipi di dati, anche se sono parzialmente distorti.

Questo approccio si basa sulle proprietà fisiche degli atomi e funziona sul principio di trovare la "corrispondenza più vicina" tra i dati memorizzati. Hinton, basandosi sul lavoro di Hopfield, ha creato una rete neurale chiamata "macchina di Boltzmann". Durante il suo addestramento, la rete ha iniziato a riconoscere elementi chiave nelle immagini.

Nel 2012, Hinton, insieme ai suoi studenti di dottorato Ilya Sutskever e Alex Krizhevsky, ha sviluppato una rete neurale capace di analizzare migliaia di foto e identificare con precisione gli oggetti in esse. Nel 2013, Google ha acquisito la loro startup DNNResearch. Hinton ha lavorato per la corporazione fino al 2023, ma ha lasciato a causa di disaccordi etici sullo sviluppo dell'IA.

Secondo lui, l'IA generativa potrebbe contribuire alla diffusione di disinformazione: "Potresti non essere più in grado di sapere cosa è vero". Ilya Sutskever ha co-fondato OpenAI nel 2015 ed è stato il capo scienziato della startup. Tuttavia, nel maggio 2024, dopo un conflitto aziendale, ha annunciato la sua partenza dalla società. Successivamente, ha lanciato la sua startup di IA, Safe Superintelligence, e ha ottenuto investimenti per 1 miliardo di dollari.